Bio

Fin da bambina ho dimostrato attitudine per le arti figurative e applicate.

Dipingo dalle scuole elementari. Sono diplomata ceramista presso la scuola duchessa di Galliera (anno 1984) e laureata perso l' Accademia Ligustica di Belle Arti (anno 1998).Durante gli studi accademici ho sperimentato varie tecniche antiche come l'encausto e la tempera all'uovo e ho realizzato personalmente le tele e tavole su cui dipingevo. Negli anni tra il diploma e la laurea ho lavorato in un laboratorio artigianale di bigiotteria artistica, dedicandomi dalla smaltatura di oggetti in metallo. Ho esperienze in campo fotografico e grafica digitale/artistica. Attualmente mi dedico anche alla realizzazione di accessori artigianali realizzati a mano con materiali naturali ed ecologici. La pittura resta però la mia grande passione in particolare i ritratto, la figura umana e fiori e frutti. Amo il colore, la natura, gli animali, vivo cercando di rispettare tutti gli esseri viventi e tutto ciò che costituisce il nostro pianeta.

contatti https://www.facebook.com/missireArt

Opere pittoriche e creazioni artistiche artigianali. Realizzo ritratti su commissione ad umani e animali.

Paesaggi incantati, ritratti ad attori e bambini





Critiche, recensioni, premi e opere donate

Special Mention Gallery 2015
Ontheart Ventitrezerouno
http://ventitre01.it/special-mention-gallery-2015.html

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Recensione Anna Soricaro Critico e Curatrice: "Irene Allori si avvale di una pittura rapida per tratteggiare uomini, donne e bambini di tutti i giorni intrisi di toni fervidi ed intensi ispirati dall’animo. Dopo un lungo periodo di fermo artistico si avvicina nuovamente alla figurazione avvalendosi di una gestualità fugace dai tratti piccoli ed incisivi per delineare sguardi travolgenti e penetranti. Liberi e veloci quei tocchi di colore rendono sempre piacevoli situazioni, mai melanconiche, sapendo catturare gli aspetti più dolci e precari, più sereni e rapidi della vita riuscendo a rappresentare un’arte sempre felice. A lei si deve la straordinaria capacita di rendere la dolcezza dei visi dei bambini, tocchi di colore che sembrano sprigionare carica e luce tanto da vibrare agli occhi dell'osservatore. Una ricerca pittorica maggiormente concentrata sulla figura umana, orientata a cogliere le sottili sfumature insite in uno sguardo e a sottolinearle con un slancio di luce. Quegli sguardi sono come attimi catturati nelle varie ore della giornata con un aguzzo linguaggio espressivo che ha dell’incredibile; le gradazioni cromatiche sono così ricche che il controllo emotivo raggiunge la completa libertà di un animo altamente sensibile poiché qualsiasi soggetto sia rappresentato risulta elegante, brillante, con colori luminosi e, soprattutto sprigiona energia emozionale: l’opera diventa un poema elegiaco imponente e imparagonabile." 




Recensione di Laura Allori in occasione del premio alla carriera: “Il colore da sempre è stato protagonista della storia dell’arte, persino quelle che oggi ammiriamo come monocrome, le statue o i monumenti greci e romani erano una sinfonia, o meglio, per restare in tema, un carosello di colori; fino al Rinascimento, per citarne uno su tutti, il grandioso Tiziano Vecellio. Avvicinandosi a noi, Mondrian, Kandinsky e perché no, lo stesso Picasso che è passato addirittura per periodi contrassegnati dal colore. Senza trascurare lo straordinario Van Gogh o il meraviglioso Monet, che con il colore costruivano direttamente l’immagine. Colore protagonista assoluto dell’opera pittorica di Missire, al secolo Irene Allori; mai quanto per me risulta difficile dare una collocazione univoca all’opera di mia sorella che seguo da più di vent’anni. Certo l’Impressionismo, l’espressionismo e le Avanguardie sono sicuramente le fondamenta di una pittura che supera i maestri e le ispirazioni per formare qualcosa di proprio, totalmente nuovo.Ai tempi “antichi” in cui frequentavamo l’Accademia Ligustica i nostri insegnanti non mai smesso di rimarcare il suo fortissimo senso del colore, in ogni pennellata, l’osservatore attento si accorgerà quanti differenti cromatismi formino quel blu, rosso o bianco, mai piatto come una pennellata d’intonaco, ma frutto di una riuscita fusione di colori, figli della luce. Il sole dell’estate, la luce, il colore ecco l’essenza dell’opera di Irene.
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Il giardino della speranza
opera  donato per il pannello sociale 
"Il colore degli sfrattati 2"
Savona 25 settembre 2014 Villa Cambiaso 



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-Gatta Camilla-

Parteciperà alla mostra collettiva di beneficenza "GATTI D'ARTE" per i gatti di Tor Pignattata

TUTTI POSSONO PARTECIPARE! 


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Opere donate al comune di Ravara To 
"E' Vento di Streghe"
manifestazione che si terrà dal 13 al 27 settembre 2014





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Premio alla carriera "Armando Bardella"Varazze 14 giugno 2014


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Gesù pensieroso
olio su tela cm 30x30

Sono molto felice quest'opera è stata messa all'asta e venduta per beneficenza !
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La fine del giorno opera donata al comune di Varazze
allestimento sala inferiore palazzo Beato Angelico 



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Recensione mostra
ARTISTI A CONFRONTO
SAVONA - PALAZZO DELLA PROVINCIA 10 - 17 MAGGIO 2014

curatore Luigi Cerruti
"Non è facile dare una descrizione dettagliata e univoca degli artisti presenti in questa mostra. Gli stili si differenziano molto ma, volendo trovare un elemento in comune vi è la tensione metafisica, che parte dalle tecniche “cosiddette tradizionali”, dove si spazia tra acquerelli a metà strada tra Simbolismo e Surrealismo intrisi di pathos e delicato desiderio onirico fino ad oli di paesaggi e nature morte di sapore ottocentesco, che richiamano un Realismo italiano dei grandi maestri Veristi fino ad un primitivo Impressionismo, che oggi ritrova in queste opere una voglia nuova e moderna di trasportare nella natura lo spettatore. Il viaggio continua e dai primi del novecento e trasborda fino a noi oggi in questa sala, questa voglia di rendere reale l’irreale, di scomporre e ricomporre la realtà, di liberare dall’opera d’arte lo stereotipo dello stuccato accademismo in una esplosione di colore e forma, fino all’Astratto passando per linguaggi avvicinabili al Fauves, al Cubismo, all’Espressionismo figurativo e astratto concludendo nella Pop Art, nell’Action Painting e nella Transavanguardia. Sembra di camminare in una meravigliosa miniatura dei musei parigini di Orsay e Beaubourg fino al Guggenheim di Venezia per approdare laddove, qualcuno ha addirittura sfidato quanto è stata la storia dell’arte degli ultimi duecento anni, provando ad sposarla felicemente alle tecniche moderne computerizzate, ma mai abbandonando la sopraccitata tensione ontologica. Tale è quella che emerge con prepotente capacità e poesia nelle opere che partono dall’artigianato, come il legno, l’oreficeria e la ceramica e si elevano, nella loro bellezza, al capolavoro. Le sculture, anch’esse viaggiano con le loro sinuose forme attraverso questo salto nel tempo, regalando al contemporaneo uno stupore tecnico ed una ricerca di lirica che abbandona la pesante materia scultorea per alleggerirla al livello del soprasensibile.
Tutto questo è la mostra di oggi, un meraviglioso viaggio nel colore e nel segno grafico, nella tecnologia abbracciata alla storia dell’arte, nella capacità della tecnica pittorica, scultorea o altra; nella ansia metafisica verso la bellezza filosofica, i cardini tomisti del Vero, del Bene del Bello."


Prof. Dott. Laura L. Allori







missire  e le tre opere in esposizione
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Ponente Varazzino
mostra SINERGIE DEI COLORI 2014
http://www.ponentevarazzino.com/2014/04/06/61411/
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Partecipo all'esposizione “PREMIO EXPO BOLOGNA 2014” IV edizione  dal 4 al 23 gennaio 2014
http://www.premioceleste.it/ita_artista_news/idu:68366/idn:25013/#25013

IL PENSIERO ARTISTICO http://www.ilpensieroartistico.eu/?p=9145



EXPO Bologna 2014 alla Galleria Wikiarte


30/12/2013

By Redazione


Critica e presentazione a cura di Giorgio Gregorio Grasso



La fortuna di un critico d’arte sta nel trovare sulla propria strada grandi talenti. Ma la fortuna, come diceva Machiavelli, è inutile se poi non abbiamo la virtù di saperla sfruttare.

Testo a cura di Giorgio Gregorio Grasso



È con questa premessa che amo iniziare le mie presentazioni, per far comprendere al meglio la lettura delle mostre che presento, volte a far emergere ed evidenziare il meglio dell’arte contemporanea, fatta non solo e sempre di provocazioni, mercato e business, ma ancora reale e concreta nel trovare quello che la storia dell’arte fino ad oggi ci ha insegnato, dai segni alle scritture, dai simboli ai graffiti, dalle incisioni alla scultura, dalla fotografia alla grafica digitale.

In questa quarta edizione dell’Expo Bologna 2014 presentata dalla Galleria Wikiarte di Bologna, troveremo opere incoerenti ed incostanti tra loro, apparentemente discordanti e differenti, ma legate da quel filo sottile che abbandona la comprensione per raggiungere l’Io più inconscio dello spettatore, chiamato a lasciarsi andare senza dogmi e pregiudizi davanti od ogni singola opera.

Quindi cos’è l’arte? Per Charles Pierre Baudelaire era “prostituzione” il mettersi a nudo di fronte al pubblico, spogliandosi delle proprie paure e inibizioni, scrollandosi da preconcetti culturali e sociali, ed è questo che gli Artisti hanno cercato di fare, mettersi a nudo per procurare piacere allo spettatore ed instaurando in lui il desiderio più profondo di possedere e di ricavarne un arricchimento culturale.



ARTISTI IN MOSTRA


Teresa Acacia Peyrani, Aimèe, Andrea Albonetti, Elena Alietti, Irene Allori, Evita Andujar, Nadia Arfili, Franca Bandera (Baf), Valentino Baron, Stefano Bettini, Gianfranco Bianchi, Antonia Pia Bianchimani, Sergio Boldrin, Katia Borghi, Felicia Burbulea, Margherita Calzoni, Franz Canins, Isabel Carafi, Giacomo Carnesecchi, Stefania Carroli, Michele Colpo, Alessandro Compagnone, Angelo Conte, Gianluca Cosenza, Silvano Crespi, Lorenzo Criscuoli, Fabio Dall’Olio, Alba D’Alpaos, Angelo De Francisco, Giuseppe Dente, Carmelo Di Certo, Ferdinando Di Maso, Silvio Di Pietro, Gabi Domenig, Josine Dupont, Giuseppe Ellul Cardone, Mario Esposito, Paola Fabbri Vasari, Antonella Falcioni, Michela Farinella, Lucia Fiaschi, Giorgio Fileni, Ruth Helena Fischer, Enzo Forgione, Paolo Fumagalli, Gian Luca Galavotti, Patrizia Gamberi (Patgamb), Enzo Gatti, Marco Giorgione, Carlo Golia, Bruno Greco, Francesca Guariso, Paola Guerra, Filippo Guicciardi, Ombretta Iardino, Ivan Iliev, Carlo Inglese, Milla Kazimir, Cristiano Licciardello, Serena Lobosco, Laura Longhitano, Rodolfo Losani, Antonio Lunati, Angelo Mancino, Elisabetta Manghi, Katariina Mansikkaniemi, Stefano Manzotti, Gianpaolo Marchesi, Mauro Martin, Giulia Martino, Patrizia Menozzi, Valter Merlo, Lorenzo Mini, Modan, Luisa Modoni, Christian Molin, Maurizio Molteni, Dina Montesu, Milton Morales, Ronak Moshiri, Silvio Natali, Oddo, Federica Oddone (Feo Feo), Yajaira Pirela, Livio Prandoni, Silvia Presazzi, Michele Puddu (Dejavu), Marco Randazzo, Pasquale Rapicano, Paolo Remondini, Massimo Renzi, Calogero Risalvato, Elisabetta Roan, Brigitta Rossetti, Luciano Rossi (Il Petroniano), Stefania Russo, Natale Saccoliti, Elisabetta Salusso, Giacomo Sansoni, Benassi Sauro, Alessandro Scalabrini, Paolo Schifano, Liliana Scocco Cilla, Annamaria Rosa Scotti, Roberta Sedocco, Susanne Seilkopf, Sirenes, Adriana Soares, Massimiliano Spanò, Ezio Tambini, Glenda Tinti, Roberto Tomba, Mario Tosto, Luca Tridente, Ignazio Emilio Ximenes, Cinzia Zanellini.




Galleria Wikiarte







Autoritratto con gatto 


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Critici e curatori che scrivono della mia arte



Irene Allori -missire-
Si avvale di una pittura rapida per tratteggiare uomini, donne e bambini di tutti i giorni intrisi di toni fervidi ed intensi ispirati dall’animo. Dopo un lungo periodo di fermo artistico si avvicina nuovamente alla figurazione avvalendosi di una gestualità fugace dai tratti piccoli ed incisivi per delineare sguardi travolgenti e penetranti. Liberi e veloci quei tocchi di colore rendono sempre piacevoli situazioni, mai melanconiche, sapendo catturare gli aspetti più dolci e precari, più sereni e rapidi della vita riuscendo a rappresentare un’arte sempre felice. A lei si deve la straordinaria capacità di rendere la dolcezza dei visi dei bambini, tocchi di colore che sembrano sprigionare carica e luce tanto da vibrare agli occhi dell'osservatore. Una ricerca pittorica maggiormente concentrata sulla figura umana, orientata a cogliere le sottili sfumature insite in uno sguardo e a sottolinearle con un slancio di luce. Quegli sguardi sono come attimi catturati nelle varie ore della giornata con un aguzzo linguaggio espressivo che ha dell’incredibile; le gradazioni cromatiche sono così ricche che il controllo emotivo raggiunge la completa libertà di un animo altamente sensibile poiché qualsiasi soggetto sia rappresentato risulta elegante, brillante, con colori luminosi e, soprattutto sprigiona energia emozionale: l’opera diventa un poema elegiaco imponente e imparagonabile.

Anna Soricaro

Critico e Curatore

Direttrice della Fondazione De Nittis di Barletta

Direttore artistico del Centro Culturale Zerouno




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